Country-Provenzale, decoupage, cucito creativo, dolci, bijoux, handmade..


...amo la terra, la pietra e il legno...i colori dell'autunno, il calore del camino d'inverno. l'allegria della primavera, il profumo del mare...

...tutto inizia nel passato, dai ricordi della mia famiglia...

Ricordo quando da bambina guardavo le mani di mia madre trasformare, come per magia, quella magica pasta di sale che pian piano prendeva forma e colore. Ricordo quando ricamava il punto croce, quando insieme abbiamo realizzato gli addobbi per il nostro albero di natale...
Ricordo mia nonna preparare la pasta fresca, le nostre tipiche orecchiette...
Ricordo i copriletti di mia zia fatti all'uncinetto...
Ricordo i miei nonni e i miei zii lavorare la terra, ricordo i frutti delle loro mani. Ricordo la raccolta delle olive, la preparazione della salsa, il vino pregiato di cui loro erano autori.
Ricordo i gatti, i cani e il sapore delle fragoline di bosco.
Ricordo le scarpe e le mani sporche di terra.
Ricordo le lunghe tavolate in cui padroneggiavano il dialogo e le risate.
Ricordo il natale vicino al camino nella casa centenaria di mia nonna, quel camino da cui, per tanto tempo, ho creduto arrivasse babbo natale.
Ricordo il gioco della campana in compagnia dei miei cugini.
Ricordo le domeniche nei bosci a raccogliere i funghi e le castagne.
Ricordo mio padre impegnato nella lunga preparazione dello spumante fatto con l'uva della nostra vigna e quei moscerini amanti del mosto che facevano impazzire me e mia sorella...
Ricordo i sacrifici e gli sforzi, ricordo la soddisfazione sui loro volti quando dicevano "l'ho fatto io"...

...amo dire "questo l'ho fatto io"...
...amo le cose fatte a mano, quelle cose che non potranno mai essere uguali perché non sono commerciali...
...amo e rispetto la natura, amo trasformare tutto ciò che essa offre al mondo..

...tutto questo non c'è più, la società e la nostra quotidianeità è segnata dai ritmi della città.

Questa mia passione non è dettata dalle mode e dal momento ma semplicemente evoca... IL RITORNO ALLE RADICI!

mercoledì 30 novembre 2011

Nozze d'argento

E chi avrebbe pensato che avrei organizzato il ricevimento dei 25 anni di matrimonio dei miei  genitori. Eppure non è stato per niente difficoltoso, basta avere le idee molto chiare e un pizzico di fortuna. 
A partire dalla chiesa, la stessa dove hanno celebrato il loro matrimonio 25 anni fa; la masseria, incantevole ristorante ubicato nei trulli; la compagnia, gioiosa e familiare; il cielo soleggiato da regalarci una splendida giornata; le bomboniere, le cui confezioni le ho realizzate io.
La scatola era semplicissima e quindi ho incollato un triangolo di rete marinara e nelle trame ho inserito conchiglie diverse e lateralmante un fiocco di raffia verde acqua.
Sfortunatamente non ho altre foto delle scatole, ma al centro del fiocco c'è una piccolissima ma piccolissima conchiglia. All'interno della scatola poi, sul fondo ho tracciato con un pennello unto di colla una striscia serpentina e dopo ho spolverato sopra un pò di sabbia, come base per la bomboniera. Anche per i sacchetti portaconfetti ho usato la rete.
Scusate per la foto poco professionale, potete notare la mia mano ingessata ma ho avuto un problemino e quindi tutte le confezioni sono state fatte con una mano sola.

Ovviamente non poteva mancare il turno degli accessori. Vi mostro solo quelli realizzati per la festeggiata
Essendo giugno inizio dell'estate, potevo usare il corallo bianco e nero abbinato alle tinte degli abiti
Dopo quelle d'argento siamo pronti per festeggiare le nozze d'oro.
Auguri!


P.s. Le ultime tre foto sono state scattate da un fotografo professionista http://www.studiofotoemozioni.jimdo.com



lunedì 28 novembre 2011

Laurea

Dopo tanti sacrifici e lavoro, finalmente quel traguardo tanto desiderato è arrivato.
Quasi non ci credevo ma era vero, potevo discutere la mia tesi e diventare dottoressa.
Nonostante gli impegni di questo periodo ricco di tensione, anche questa si è rivelata un'occasione per dare un tocco di personalità a questo evento. Per cui tra un ripasso e l'altro, verso sera ho dato vita a quel che sarebbe diventato il ricordo di questa giornata speciale...
Due simboli del titolo accademico: il cappellino e la pergamena, affiancati da una coccinella rossa portafortuna su una base a forma di trifoglio.
Questa che vedete è la misura più grande ma ho realizzato le stesse in una misura più piccola per gli amici, che a mio avviso sono anche più adatte per una laurea.
Per fortuna durante questo periodo con i nervi a fior di pelle non ero sola, la sera la mia cucina si trasformava in un laboratorio e mia madre, mia sorella e per di più il mio fidanzato, i miei operai (preferiti).
Chi faceva in serie i cappellini, chi le pergamene, chi le foglie...e poi che ridere vedere Domenico cimentarsi nel confezionare i confetti...lui che di tutto questo non capisce un fico secco, ma come si dice nel bene e nel male :-)!
Ho pensato alle confezioni trasparenti per la piccola e semitrasparente per la grande in modo da renderle visibili dalla scatola senza necessariamente aprirla.
Molti infatti l'hanno conservata con la stessa scatola.
Quel giorno è stato il frutto di tutto un percorso con salite e discese,
un giorno volato in fretta come tutte le cose belle,
di quel giorno rimangono tanti bei ricordi, tanta soddisfazione e tanta speranza.



sabato 26 novembre 2011

Una carrellata di Torte

Vediamo un pò da dove inizio?!Ma sì dalla prima che ho preparato per la mia metà :-).
Io cerco sempre o quasi, di preparare delle torte che siano in qualche modo collegate al soggetto. Infatti la prima che ho preparato per Domenico ha un tema specifico: il mare, la sua grande passione, a tal punto da fargli brillare gli occhi forse anche più di quando guarda me ;-))!!
La stella marina, i polipi e il pesce sono modellati a mano con il marshmallow che ho cercato di fare io ma la riuscita non è stata delle migliori, un pò lento perchè andava lasciato riposare in frigo ma io non avevo tempo e l'ho usato subito, però sono cmq riuscita a dargli la forma che volevo! 

E poi ci sono loro le torte tettose...
ehh dopo i 50 è dura ammettere che si sta, diciamo, diventanto grandicelli 
Stesso soggetto per 2 compleanni diversi, due età differenti 18 e 40 ma...stessa testa
i 40
Ovviamente questo cero non è opera mia...si voleva scherzare un pò!!!
E che dire della torta papero? A me piace un sacco. 
Sicuramente crederete che sia stata realizzata per un bambino, ed io vi dico che avete ragione, infondo anche a 56 anni si può tornare ad essere bambini
Scherzi a parte, sapevo che alla festeggiata piace molto la mimosa e allora ho trovato un modo diverso per accontentare i suoi gusti

Per S.Valentino una torta semplice semplice, ma in fondo cosa è più giusto per questa ricorrenza se non un cuore colmo di dolcezza?

E per finire un 50° compleanno 
Un pacco regalo aperto ed un flute da cui fuoriesce lo spumante e si riversa all'interno del pacco 
E questa la conoscete già
Queste sono solo alcune, purtroppo non ho le foto di tutte le mie torte, sfinita com'ero dopo un pomeriggio di preparazione, l'ultima mia preoccupazione erano le foto, dato anche il mio cattivo rapporto con la macchina fotografica. 
Chissà come sarà la mia prossima torta. Si accettano idee e suggerimenti ;-)

venerdì 25 novembre 2011

Una tegola non fa un tetto

Come una rondine non fa primavera...una tegola non può fare un tetto e allora tanto vale utilizzarla in altri modi!
Queste sono le prime tre tegole realizzate dalla mia mamma, con le varie tecniche decoupage. 
 La prima è la rappresentazione di una piccola abitazione, le finestre, le porte e i fiori sono in rilievo
Da questa foto, infatti, si nota come anche i mattoncini limitrofi alla porticina vicino alle scale sono in rilievo per evitare un effetto piatto
Questa è la parte superiore 

La successiva è una tegola del 1700 ritrovata da mio padre durante un alluvione.
Proprio per rendere visibile la storicità della tegola l'abbiamo ricoperta solo in parte.
Questa è la rappresentazione di un paesaggio naturale, un lago alla cui riva si intravedono due casette circondate dai monti.
La particolarità, per me è data dalla cornice di foglie in rilievo. Qui ha usato una tecnica differente per bombare la carta (il foglio di lucido)
Questa in realtà è stata la prima che abbiamo realizzato, o meglio io l'ho aiutata solo a fare la cartapesta, il resto è opera sua.
Si, la cartapesta, la tegola non è una vera tegola come le altre ma è stata creata da noi.
 Questo perchè le tegole vere sono pesanti e per una realizzazione di questo tipo, temevamo che la base non reggesse. Non potete immagine cosa è potuto succedere durante la fase di preparazione, essendo la prima volta: una bacinella piena di acqua e colla con dei fogli di giornale che con volevano saperne di predere forma ma non ci siamo arrese e così eccola qui...
E' la rappresentazione di una villa di campagna colma di verde
Questa è la parte superiore, lateralmente ci sono delle tegole in miniatura, le ringhiere dei balconcini sono state fatte a mano
Questa invece è la parte inferiore, un pò più ricca di dettagli
queste miniature mi piacciono troppo, le botti, la sedia, la pannocchia...