Dopo tanti sacrifici e lavoro, finalmente quel traguardo tanto desiderato è arrivato.
Quasi non ci credevo ma era vero, potevo discutere la mia tesi e diventare dottoressa.
Nonostante gli impegni di questo periodo ricco di tensione, anche questa si è rivelata un'occasione per dare un tocco di personalità a questo evento. Per cui tra un ripasso e l'altro, verso sera ho dato vita a quel che sarebbe diventato il ricordo di questa giornata speciale...
Quasi non ci credevo ma era vero, potevo discutere la mia tesi e diventare dottoressa.
Nonostante gli impegni di questo periodo ricco di tensione, anche questa si è rivelata un'occasione per dare un tocco di personalità a questo evento. Per cui tra un ripasso e l'altro, verso sera ho dato vita a quel che sarebbe diventato il ricordo di questa giornata speciale...
Due simboli del titolo accademico: il cappellino e la pergamena, affiancati da una coccinella rossa portafortuna su una base a forma di trifoglio.
Questa che vedete è la misura più grande ma ho realizzato le stesse in una misura più piccola per gli amici, che a mio avviso sono anche più adatte per una laurea.
Per fortuna durante questo periodo con i nervi a fior di pelle non ero sola, la sera la mia cucina si trasformava in un laboratorio e mia madre, mia sorella e per di più il mio fidanzato, i miei operai (preferiti).
Chi faceva in serie i cappellini, chi le pergamene, chi le foglie...e poi che ridere vedere Domenico cimentarsi nel confezionare i confetti...lui che di tutto questo non capisce un fico secco, ma come si dice nel bene e nel male :-)!
Ho pensato alle confezioni trasparenti per la piccola e semitrasparente per la grande in modo da renderle visibili dalla scatola senza necessariamente aprirla.
Molti infatti l'hanno conservata con la stessa scatola.
Quel giorno è stato il frutto di tutto un percorso con salite e discese,
un giorno volato in fretta come tutte le cose belle,
di quel giorno rimangono tanti bei ricordi, tanta soddisfazione e tanta speranza.
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